I terminali di pagamento contactless aumenteranno l'accessibilità delle stazioni di ricarica pubblica dei veicoli elettrici (EV). Offrendo un metodo di pagamento pratico e veloce per il crescente numero di utenti di veicoli elettrici privati e commerciali, i terminali di pagamento contactless sono parte integrante della transizione dai veicoli tradizionali ai veicoli elettrici entro il 2030. Questa transizione è cruciale nel perseguimento degli obiettivi Net Zero del Regno Unito entro il 2050.
Un motore per la transizione
La maggior parte dei conducenti EV ricarica il proprio veicolo a casa, usufruendo degli ottimi incentivi di OZEV, che fornisce un'infrastruttura di ricarica di base. Tuttavia, molti pendolari devono fare affidamento alle infrastrutture di ricarica pubblica.
Nel Regno Unito esistono oggi oltre 30 fornitori di servizi di e-mobility, cosa che si traduce in 30 diverse App, account e abbonamenti di ricarica e una certa confusione per i nuovi conducenti di EV. Alcuni fornitori offrono contratti di roaming, simili a quelli degli operatori di telefonia mobile, ma questa opzione non è ancora diffusa. Per ridurre i tempi di identificazione del veicolo e pagamento, alcuni punti di ricarica offrono già il pagamento contactless mediante carta di debito o credito.
La tecnologia contactless è già presente in numerose applicazioni, come distributori automatici, lavanderie a gettoni e stazioni di rifornimento self-service, con lo scopo di semplificare e velocizzare l'esperienza di pagamento. Ha senso quindi che tale tecnologia sia al centro della nostra rete di e-mobility, in quanto motore di spinta nella transizione verso l'obiettivo emissioni zero del Paese.
Le opzioni di pagamento contactless e addebito “pay-as-you-go” sono già obbligatorie in tutti i punti di ricarica pubblica dei veicoli elettrici (EVCP) superiori a 50kW e il Ministero dei Trasporti intende estendere tale requisito all'intera rete. È quindi probabile che nel prossimo futuro tutte le stazioni di ricarica dovranno dotarsi di terminali di pagamento contactless. Per questo motivo, le aziende che intendono installare o aggiornare i propri EVCP dovrebbero considerare già l'integrazione di terminali di pagamento contactless nei loro impianti, per evitare ulteriori aggiornamenti o rimanere con sistemi inutilizzabili
Un'opportunità commerciale
La crescente domanda di punti di ricarica EV nel Regno Unito spinge gli operatori del settore ad aumentare il numero di impianti in tutto il Paese. Il più potente hub di ricarica EV in Europa è stato recentemente lanciato presso l' Oxford Super Hub ed è dotato di 10 sistemi ETREL DUO INCH di Landis+Gyr con terminale di pagamento integrato. Attualmente i conducenti possono scegliere tra 20 colonnine di ricarica AC, che caricano fino a 22 kW, 12 colonnine CC 250 kW Tesla Supercharger e 10 colonnine CC 300 kW. Il sito è collegato direttamente alla rete elettrica nazionale che, con la sua capacità in sito di 10 MW di potenza a supporto di un futuro upscaling, è in grado di servire fino a 400 veicoli utilizzando energia rinnovabile.
Per limitare i costi iniziali nelle apparecchiature, ridurre i costi operativi e garantire un migliore ritorno sugli investimenti, gli operatori EVCP potranno collegare più colonnine allo stesso terminale di pagamento. Potranno creare un hub di ricarica con un potenziale di fino a 300 colonnine collegate ad un unico terminale di pagamento.
Coscienti del fatto che la transizione ai veicolo elettrici, la diffusione delle fonti rinnovabili e l'uso più efficiente dell'energia rientrano nel più ampio obiettivo di tutela dell'ambiente, le nostre stazioni di ricarica Etrel sono realizzate in alluminio INCH Pro e in acciaio inox INCH DUO. Questi due materiali sono tra i più riciclati e riciclabili del Pianeta, oltre ad essere estremamente robusti, ecologici e progettati per la vita. Offriamo inoltre un programma di ammodernamento completo dei nostri sistemi INCH Pro, che consente ai partner di rinnovare le stazioni di ricarica anziché sostituirle. Questo significa per loro estendere la vita degli impianti, ridurre i costi di proprietà e limitare l'impatto ambientale sulle discariche.
Il Regno Unito non ha attualmente stazioni di ricarica EV sufficienti per soddisfare le esigenze del crescente numero di conducenti di veicoli elettrici, rimanendo indietro rispetto al tasso di adozione. Secondo i dati pubblicati dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) a settembre 2022, ci sono oggi oltre 1 milione di auto elettriche immatricolate sulle strade del Regno Unito, con vendite in crescita mese su mese, con una ripresa significativa dopo la pandemia. Le aziende capaci di offrire ai conducenti EV un'esperienza di ricarica completa forniranno un contributo concreto alla transizione verso l'elettrificazione dei trasporti, servendo 36 milioni di veicoli elettrici in circolazione sulle strade nazionali entro il 2040.