In passato l'energia percorreva la infrastruttura della rete elettrica in modo unidirezionale. L'energia prodotta della centrali elettriche veniva convogliata alle sottostazioni di zona tramite le linee ad alta tensione, mentre i cavi elettrici sui pali la portavano nelle case dei consumatori. Il tutto era monitorato da un contatore, per cui il ruolo dei clienti era solo di usare l'elettricità o pagare la bolletta. Nessuno si preoccupava di come l'energia arrivasse nelle case o di come gestire i consumi. Ma questa situazione sta cambiando.
Non più unidirezionale
Oggi, la rete è un’ecosistema multidirezionale e decentralizzato, che include le fonti di energia rinnovabili ed i veicoli elettrici. I consumatori non si limitano a consumare l'energia ma anche a produrla usando pannelli solari o parchi eolici. Mentre la domanda continua a crescere e cerchiamo di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, come può un'industria tradizionalmente opaca per i consumatori offrire un valore maggiore e costruire relazioni più profonde con la propria clientela?
Da consumatori passivi ad attori attivi
"Da dove viene la mia elettricità? Chi è il mio fornitore? Quando è il momento migliore per ricaricare la mia auto elettrica? Come posso controllare le spese e ridurre la mia impronta di carbonio? Il mio panello solare può produrre ricavi? "Le parti coinvolte non vogliono più essere solo consumatori passivi. Non solo si aspettano che le loro esigenze vengano soddisfatte, quando ne hanno bisogno e senza l'intoppo di intermediari, ma chiedono anche più trasparenza, controllo e responsabilizzazione. Sempre più consumatori domestici e industriali investono in pannelli solari e parchi eolici. Inoltre chi produce energia, non solo mira ad essere autosufficiente, ma vuole anche beneficiare di eventuali surplus di energia che possono vendere alla rete. Grazie ai progressi nello stoccaggio di energia, nei sistemi a batteria e nei veicoli elettrici, i "prosumer" assumono il ruolo di commercianti di energia determinati a ottimizzare i loro consumi e la produzione di energia nelle ore più redditizie della giornata.
Sfide vecchie ed attuali
Ci troviamo in un contesto in cui le autorità di regolamentazione impongono valutazioni e sanzioni sempre più severi, passare da un fornitore all'altro è sempre più facile, la ricarica dei veicoli elettrici rimane erratica e le fonti di energia rinnovabile creano ulteriori squilibri nella rete. Come ogni altro settore interessato dalla digitalizzazione, dalla decarbonizzazione e della decentralizzazione, il settore energetico e i fornitori di servizi energetici devono reinventarsi. Con la grande attenzione rivolta al cambiamento climatico, le normative nazionali e gli obiettivi internazionali stanno cambiando, ma non solo. Le persone in tutto il mondo vogliono essere ispirate e responsabilizzate per agire e contribuire e non essere più parte del problema.
Un nuovo ruolo
Oggi gli operatori dei sistemi di distribuzione e i gestori di rete sono responsabili non solo di un flusso di energia affidabile ma anche delle informazioni. Non solo devono mantenere un equilibrio tra la domanda e l'offerta, integrare le fonti rinnovabili, aggiungere la ricarica dei veicoli elettrici e garantire una rete sicura ed efficiente... ma devono anche garantire l'accesso equo e sicuro alle informazioni da parte di fornitori, consumatori, autorità di regolamentazione e altri attori. Man mano che i consumatori abbandonano l'elettricità come un bene “commodity”, centralizzata e alimentata a carbone spostandosi verso le energie rinnovabili e lo stoccaggio su batteria, il futuro per gli operatori di rete consiste in nuovi flussi di reddito legati ai servizi energetici, di dati e analisi all'edge della rete (grid-edge in inglese). Le soluzioni all'edge della rete producono analisi sui consumi, sulla qualità dell'energia e sullo stato di salute degli asset, per cui i fornitori di servizi energetici hanno una grande opportunità di competere nel nuovo mercato dell'energia. I gestori di rete sono chiamati a trasformare i loro servizi e modelli di business e abbracciare il loro nuovo ruolo di data hub e facilitatori del mercato nell'era Utility 4.0 .
Prepararsi all'edge della rete
La digitalizzazione in tutti i settori ha portato nuove possibilità e a aspettative più esigenti da parte dei consumatori, degli attori nella rete e degli operatori dei sistemi di distribuzione. Eppure, nonostante la convergenza OT/IT e i contatori abilitati a IoT, i grandi benefici dei dati raccolti dagli smart meter sfuggono agli operatori dei sistemi di distribuzione e ancora di più ai consumatori finali. L'intelligenza su consumi, sulla qualità dell'energia e sulla salute degli asset può aiutare gli operatori dei sistemi di distribuzione ad aumentare la resilienza di rete, i ricavi e la conformità normativa. L'intelligenza all'edge, quando eseguita correttamente, può fornire ai consumatori informazioni a livello di apparecchiatura per una migliore gestione dell'energia domestica sempre garantendo la privacy dei dati. Pertanto, i fornitori energetici e gli operatori di rete devono sfruttare la potenza della digitalizzazione per coinvolgere i consumatori sempre più informati.
Conclusione
Grazie alla digitalizzazione, alla convergenza OT/IT e alla democratizzazione dei dati, i consumatori del futuro saranno connessi, autonomi e contribuiranno attivamente alla rete, favorendo la transizione al nuovo “Internet dell'energia”. I fornitori di energia e gli operatori dei sistemi di distribuzione dovranno prepararsi a rivestire un nuovo ruolo nella catena dell'energia e delle utenze, il ruolo di hub di dati e di facilitatori del mercato. I progressi realizzati nei settori di cloud computing, Internet delle cose, intelligenza artificiale e machine learning forniscono alle aziende energetiche gli strumenti necessari per realizzare questa transizione e garantire una migliore esperienza dei clienti e una migliore efficienza operativa.
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